
Effetti biologici
Le principali informazioni sono riportate qui senza alcuna pretesa di completezza, ma solo con l'unico scopo di sottolineare la gravità del pericolo che il fulmine può rappresentare.
Si suggerisce, a chi volesse maggiori informazioni o a chi avesse subito danni da fulminazione, di contattare il proprio medico di fiducia o un centro medico specializzato.
Il corpo umano può essere soggetto a fulminazione diretta, sia principale che secondaria, o a fulminazione indiretta per corrente di ritorno nel terreno.
Gli effetti della fulminazione diretta sono ovviamente i più gravi, e possono portare, a volte, fino alla morte.
Sono stati effettuati molti studi, sia su cavie che sugli incidenti occorsi a persone.
Ecco alcuni esempi di danni derivanti da fulmine:
- Una corrente che passa attraverso i centri nervoso-respiratori da, solitamente, luogo ad un arresto respiratorio, con conseguente asfissia e, se non trattato immediatamente, a morte cerebrale.
-
Una corrente che passa attraverso il cuore può
produrre fibrillazione ventricolare o arresto
cardiaco.
Anche in questo caso se non si interviene tempestivamente si ha la morte. -
Danni minori dovuti al passaggio di corrente nel corpo umano sono:
- perdita di conoscenza
- amnesia
- paralisi
- bruciature.
La perdita di conoscenza può durare da qualche minuto a qualche ora e si possono avere perdite di conoscenza anche successive.
La perdita di memoria solitamente non dura più di qualche ora.
Le bruciature di solito si trovano in concomitanza del punto dentrata e di uscita del fulmine, oltre che in corrispondenza di oggetti metallici come catenine, chiavi o borchie dei vestiti e delle scarpe. Gli oggetti metallici infatti si fondono al passaggio di corrente sprigionando notevole calore. Lintenso calore in vicinanza della testa può causare anche danni cerebrali. - La luce intensa del fulmine può provocare danni alla vista e londa di pressione elevata può creare danni alludito.